Le cicatrici sono cuciture impiegate dal nostro corpo per riportarci alla salute ma raramente la ripresa fisica corrisponde a quella psicologica.
L’epidermide ristabilisce il proprio equilibrio mentre la psiche necessita di molto più tempo per riordinare tutte le emozioni derivate dalle ferite.
Le parti del corpo offese dalle cicatrici vengono tenute nascoste, considerate anti estetiche: così si creano forme di disagio psichico che possono sfociare in vari gradi di depressione.
Nell’antica tecnica giapponese del “kintsugi”, gli oggetti rotti vengono riparati con saldature dorate. Il risultato li rende ancora più belli e preziosi di come fossero in origine. La rottura e la riparazione divengono elementi rilevanti e non più simboli di vergogna.
Una vera cura per corpo ed anima: contemplare le cicatrici come tratti dorati che disegnano scorci di vissuto, avversità tramutate in valore a raccontare in modo autentico la nostra storia.
Le cicatrici sono emozioni.