Psicologia dell‘abbigliamento: cos’è e benefici
La psicologia dell’abbigliamento è, innanzitutto, una disciplina. Si occupa di analizzare le influenze che la scelta dei nostri abiti può avere sul nostro umore, la nostra autostima e la nostra percezione di noi stessi e degli altri.
Lo studio di questa branca della psicologia è molto ampio e coinvolge, a sua volta, altre discipline tra cui la sociologia e l’antropologia.
Ho voluto realizzare questo articolo con l’obiettivo di guidarti nel comprendere a fondo il potere dei vestiti su di noi.
Da un lato, il modo in cui scegliamo di vestire, dall’altro, come accumulare abiti nei nostri armadi può creare altrettanti accumuli emotivi. Mi riferisco, quindi, al nostro aspetto esteriore tanto quanto ai nostri stati mentali ed emozionali.
Chissà se poi lo hai usato quell’abito che guardavi nell’armadio pensando «Questo è per l’occasione in cui vorrò essere elegante». Ti rispecchia ancora o è solo un altro abito in più nel tuo armadio?
Cos’è la psicologia dell’abbigliamento
Cosa si intende, in modo ancora più concreto, con psicologia d’abbigliamento? È un campo di studio, per me a dir poco affascinante, che esplora il rapporto tra il modo in cui ci vestiamo e il nostro stato emotivo e comportamentale.
Cerchiamo insieme di capire meglio questo concetto. Ecco alcune considerazioni ed esempi concreti per toccare con mano come e quanto può influire il modo in cui vestiamo.
- Effetto della vestibilità emotiva.
Quando indossi un vestito che non ti fa sentire a disagio, anche se è “fisicamente” comodo e non presenta alcun problema, potresti sentirti a disagio emotivamente. Questo è un esempio di come la psicologia dell’abbigliamento esplori il modo in cui l’abbigliamento può influenzare i nostri stati emotivi.
- Impatto della percezione degli altri.
Hai un colloquio di lavoro e ti prepari ad affrontarlo al meglio. Naturalmente scegli nell’armadio un abito elegante, magari un tubino o un tailleur. Anche se un abito non ha alcun impatto diretto sul tuo lavoro, potrebbe influenzare la percezione che il tuo datore di lavoro ha di te. Succede soprattutto se ti presenti con un vestiario non consono all’ambiente in cui vorresti lavorare.
- Ruolo delle emozioni.
Sono sicura, anzi ne ho la certezza assoluta, che ti è capitato di indossare un paio di scarpe che ti piacevano molto. Anche se queste scarpe non misurano né rappresentano il tuo umore, dì la verità, non ti sentivi al top? Ecco che degli oggetti, un accessorio o un indumento hanno il potere di farti sentire un pizzico più felice e sicura di te stessa.
Abbigliamento e psiche
La relazione tra abbigliamento e psiche umana è stata oggetto di studio da parte di molti psicologi. La psicologia dell’abbigliamento si interessa, in particolare, al modo in cui il nostro modo di vestire può influenzare la nostra percezione di noi stessi e degli altri.
Uno studio condotto dalla psicologa sociale Susan Fiske ha esaminato come l’abbigliamento formale influenzi la percezione degli altri su di noi.
I partecipanti allo studio hanno valutato le foto di uomini e donne in abiti formali e casual. Per ciascuno hanno valutato una serie di tratti, tra cui competenza, fiducia, affidabilità, calore e affetto. I risultati hanno mostrato che le persone in abiti formali sono state valutate come più competenti e affidabili di coloro che indossavano abiti casual.
Alla domanda se il modo in cui scegli gli abiti condiziona la percezione che gli altri hanno di te, rispondo «Sì.».
C’è dell’altro. Questa ricerca ha esaminato come anche il colore dei nostri abiti possa influenzare la percezione degli altri su di noi. I partecipanti hanno valutato le foto di uomini e donne in abiti di colore diverso, valutandole più o meno affidabili. Ad esempio, chi vestiva di rosso ha ricevuto un punteggio maggiore alla voce “persona più competente”. Diversamente, le persone in abiti di colore blu sono state valutate come “persone più affidabili”.
Come detto poco sopra, il modo in cui ci vestiamo influenza anche noi stessi. A tal proposito vorrei citarti un altro interessante studio pubblicato su “The Journal of Experimental Social Psychology“. È stato, infatti, scoperto che le persone tendono a vestirsi con abiti più formali quando avvertono un senso di inferiorità nei confronti del loro interlocutore, dell’ambiente o delle circostanze. Mentre indossano, generalmente, abiti più casual quando si sentono adeguate o superiori.
Avrai intuito che il nostro abbigliamento decisamente influenza il nostro status mentale e il nostro comportamento, oltre che al nostro aspetto.
Vantaggi e benefici
Conoscere come l’abbigliamento influisce sulla nostra autostima, sulla percezione che abbiamo di noi stessi e quella che gli altri hanno nei nostri confronti, può portare indubbi vantaggi. Ci dà modo, infatti di migliorare diversi aspetti della nostra vita, quali ad esempio:
- la nostra autostima, scegliendo indumenti che ci fanno sentire bene con noi stessi, oltre a essere indumenti che ci piacciono, migliorando così il nostro benessere mentale;
- le interazioni sociali, ad esempio indossare abiti formali in occasioni importanti può farci percepire come persone più competenti e affidabili, migliorando la nostra attitudine e riuscita in occasioni sociali e di networking;
- opportunità lavorative, dato che, come abbiamo visto, l’abbigliamento può influenzare la percezione degli altri su di noi, indossare gli abiti “giusti” può decisamente migliorare le nostre opportunità lavorative;
- le relazioni, perché no? Indossare abiti che ci fanno sentire a nostro agio e che riflettono la nostra personalità può aiutarci a esprimere noi stessi, essere più autentici e costruire relazioni più profonde e significative.
Il mio invito per te come Personal Clarity Coach
Ora che conosci tutti questi modi in cui gli abiti che hai nell’armadio possono permetterti di esprimere il tuo potenziale, il mio invito per te è quello di fare queste due cose.
Sono sicura che nei tuoi armadi occupano molto spazio degli indumenti che non appartengono più alla Te di oggi. Scegli di liberartene e dedicare questo spazio a nuove energie e a qualcosa che, indossandolo, ti fa riconoscere. Intendo dire che ti fa sentire Te stessa mentre ti guardi allo specchio.
Il secondo invito è quello di donare ciò che non usi più e che hai sapientemente selezionato in un momento profondo di decluttering.
Non sarò certo io a dirti cosa tenere o cosa buttare. Ma sento di poterti esprimere un concetto a me molto caro. Il distacco da oggetti che abbiamo accumulato e che non usiamo più, è necessario per sciogliere quei nodi che stanno risucchiando le tue energie.
In questo posso aiutarti: a fare Chiarezza. Se senti che è arrivato anche per te il momento, di fare un percorso di rinascita, scrivimi. Raccontami il motivo per cui vorresti prenotare con me la tua prima consulenza.