FEDERICA CERON PERSONAL CLARITY COACH
“Ho già aiutato decine di persone a liberarsi dall’oppressione delle cose, dall’accumulo eccessivo di oggetti e dagli acquisti sregolati, sanando le relazioni con la famiglia di origine, vivendo in pieno amore sé stesse e la propria famiglia di oggi, e aumentando il proprio benessere fisico ed emozionale.”
Federica Ceron
Ciao, sono Federica Ceron, Personal Clarity Coach.
Porto chiarezza e leggerezza nella vita delle persone che scelgono di fidarsi e di affidarsi a me, per raggiungere gli obiettivi che loro stesse definiscono.
Obiettivi come quello di aiutare le persone a trovare la propria essenza, realizzazione e felicità, grazie a un percorso di profondo cambiamento.
Con tanta determinazione e passione le sostengo in ogni passo.
Dopo aver conseguito la certificazione di Mental Life Coach e svolto diversi Master, mi sono ritrovata a chiedermi cosa smuovesse davvero la mia passione.
“Riuscire a portare chiarezza, forza e determinazione nella vita di più persone possibili, aiutandole a liberarsi e alleggerirsi dal superfluo, dagli accumuli di oggetti che diventano anche nodi emotivi capaci di togliere il fiato. Aiutarle a ritrovare, anche tramite i loro armadi, gli spazi abitati, dove lavorano, dove trascorrono il proprio tempo, l’armonia con sé stesse”.
È la risposta che mi sono data. Una missione quotidiana – così la sento e la vivo – e che mi piace condire con un pizzico di ironia.
Con la passione e la voglia di aiutare le persone a raggiungere il loro successo personale – inteso come realizzazione del proprio Essere, in armonia con sé stesse.
Credo nell’eleganza dei modi, delle buone maniere e della comunicazione. Un tipo di eleganza che, tra le pieghe dei vestiti, sa di cose fresche e pulite come l’empatia e l’accoglienza.
Nella mia vita ho intrapreso tanti viaggi, a volte come turista, altre volte per lavoro.
Molti di questi introspettivi, per esempio quando mi sono accorta di essere arrivata al capolinea, in una strada chiusa. Hai presente quando, passando, ti perdi il cartello con l’indicazione strada senza uscita? Eppure c’era.