Parole che ti danno maggiore valore
Grazie – mi dispiace – perdonami – arricchiscono la nostra settimana lavorativa di benessere interiore, migliorano le relazioni, danno valore a chi siamo e a chi ci incontra anche in ambito professionale.
In questi ultimi anni ho approfondito la tecnica “ho’oponopono” che ha origine niente meno che nelle Hawaii e dalla lingua locale si traduce letteralmente in “rimettere le cose al proprio posto”.
La potenza del sapere domandare perdono, del chiedere scusa è inarrestabile, crea un effetto a catena, migliora l’ambiente lavorativo portando un’atmosfera rinnovata e contribuisce a rimettere sia l’umore che lo stato d’animo al proprio posto, una vera onda oceanica che si infrange in un ambiente per renderlo pacifico rompendone le tensioni.
Grazie – mi dispiace – perdonami – arricchiscono la nostra settimana lavorativa di benessere interiore, migliorano le relazioni, danno valore a chi siamo e a chi ci incontra anche in ambito professionale.
Il lunedì mattina iniziare con una “grazie” al collega di scrivania oppure uno “scusa” donato ad un cliente o ad un fornitore, ad un amico, ad un familiare: queste due parole hanno un valore inestimabile e cambiano lo stato d’animo di chi le riceve e contemporaneamente di chi le pronuncia.
Sono termini che partono da chi ha desiderio di equilibrio, di benessere, di pulizia e di riordino nei rapporti.
Sono interiormente vissute e vengono manifestate nelle buone maniere oltre che nei modi, sono una buona medicina dell’anima che da risulti straordinari in ogni tipo di relazione.
Per approfondire maggiormente l’argomento ti lascio il link a questo libro:
Ho’oponopono: I segreti dei guaritori hawaiani (Nfp. Le Chiavi Del Successo)